LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Giulia Tubili
Una dedica che si scioglie

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Prima che vi dedichiate a questo breve pensiero, vorrei fare una premessa.
Ho sempre scritto, forse cercando di apparire più grande di quel che sono, abituata a sentirmi dire cose tipo:-Sei una ragazza, davvero TROPPO matura.-
Beh, per questa volta, senza abbandonare il mio stile, ho deciso di scendere dai tacchi a spillo della mia mente e mettermi a fantasticare un po'sui poster della mia stanza.
Con la speranza di un apprezzamento anche se queste righe saranno scritte con la coscienza di una sedicenne che prova a rimanere ancorata alla propria età.

Mentre scrivo queste parole sento salire in me qualcosa di sconosciuto. Non lo sentite anche voi?
Un formicolio, un bruciore nel petto.
Ora sto posando falangi consumate sulla tastiera, quando in realtà vorrei usarle per sfiorare le tue labbra, il tuo viso ruvido di barba, le tue mani ingiallite dal fumo.
Una ragazzina fra miloni e milioni di donne, che venderebbero l'anima anche solo per stringerti la mano. Sì, una sola ragazzina, che è costretta a tenersi dentro un inspiegabile quanto enorme amore per paura di dar fastidio. Chiunque direbbe che è solo follia, ma per me basta davvero un tuo respiro rallentato nell' esitazione di una frase non così scontata, un sorriso che tenti invano di nascondere.
é così, proprio come dicesti tu, anche se per lavoro: "Sono un altro sballato in un mondo di sballati"
Io, così ritrosa e così ricolma di sentimenti. Il continuo sentore di dover scoppiare. Voglio troppo, voglio troppo poco.
é come se al posto delle dita avessi delle lame. Non posso abbracciartl, lo vedi?! Questa volta il terrore di ferirti non può essere sopraffatto.
è come se fossi quella mescalina troppo costosa che persino tu non puoi permetterti.
Sono quel buonsenso che tu, da bravo capitano, non mostrerai mai alla tua ciurma.
Eppure vorrei essere quell'ultima sigaretta che conservi gelosamente nel tuo contenitore in argento quando in realtà sono solo quel denso fumo che passa per la tua bocca, ma che poi svanisce nel nulla, diventando parte di un mondo che non comprende.
Vorrei essere quel liquore ambrato che sazia la tua ingordigia bagnando la tua lingua secca. In realtà sono quel bicchiere in cristallo che sfiorerai una volta lasciato il bar
Metafore senza senso? Io non credo sapete.
E mi sento dire:-Passerà vedrai. é una fase che attraversano tutti gli adolescenti.-
No, mi spiace. E se così fosse voglio prendere fiato e buttar fuori l'aria. nascondere in viso nel cuscino mordermi le labbra come se ognuno di questi gesti lo stessi compiendo tu.
Basta, spreco tempo.
Parole perse in un vento solo mio

 L’Arbaléte - 02/01/2018 17:42:00 [ leggi altri commenti di L’Arbaléte » ]

È quel che è.

Il personale senso estetico di un paio di viandanti non ci ha nulla a che fare.

E glielo ripeto: che non si volti!

Qui siamo passati.
Ora, da bravi, andiamocene in silenzio.

 Ivan Pozzoni - 02/01/2018 17:33:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Allora è orrenda.

 L’Arbaléte - 02/01/2018 17:18:00 [ leggi altri commenti di L’Arbaléte » ]

No, non è bella. Oggi lo sai.
Non dare retta a nessuno.
Vai per la tua strada.
Non voltarti!

 Ivan Pozzoni - 02/01/2018 17:03:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Bella! :-)

 Ivan Pozzoni - 02/01/2018 16:59:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Interessante, complimenti.

 Alessio Romano - 27/05/2009 23:26:00 [ leggi altri commenti di Alessio Romano » ]

L’amore fa soffrire, ma c’è anche l’amore che appaga, ritengo impossibile incontrare l’uno senza incontrare l’altro, sebbene in due occasioni diverse, o forse, anche in una volta sola. La vita forse non toglie senza dare, sebbene tolga tutto assieme e dia egualmente assieme, talvolta.

Coltiva i tuoi sentimenti come già stai facendo.


Ciao.

 Roberto Maggiani - 24/05/2009 21:10:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

Inutile dire la forza di queste poche righe, mi hanno fatto montare un brivido di emozione lungo la schiena, sei riuscita ad essere tremendamente seria nella tua semplicità di adolescente. Grazie.

 Fiammetta Lucattini - 21/05/2009 18:41:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Continua a scrivere, Giulia.Non scoraggiarti e lascia che il tuo cuore poeta voli qua e là come un acquilone variopinto.

 Emanuele - 17/05/2009 21:58:00 [ leggi altri commenti di Emanuele » ]

no,non perdi tempo. e non pensare mai che quel vento sia solo tuo: ci sbatte di qua e di là un po’ tutti, giovani e meno; ci graffia, ci fa sanguinare, ci fa sorridere fra le lacrime...
non sei sola.

 Maria Musik - 17/05/2009 00:56:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Che dire... ho ripensato alla foto di Paul Newman che tenevo chiusa nel mio diario perchè mi vergognavo che gli altri sapessero che ero innamorata di un attore americano che aveva l’età di mio padre e la spiavo di nascosto, sognando. L’adolescenza è dura ma regala emozioni che non si ritroveranno mai più, in nessun’altra età.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.